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"L'energia più economica e pulita è quella che non viene consumata"

Pensate non solo al risparmio economico, quale cosa meravigliosa sarebbe sentirsi indipendenti dal resto del mondo....?

THE MISSION

 

Quella di cercare la sostenibilità in tutti i suoi molteplici aspetti, economico, ambientale ed energetico anche attraverso forme di edilizia "non convenzionale" tipo casa in paglia, legno , energia da rinnovabili anche da biomasse, bioarchitettura.

Tutto questo oggi è possibile tramite diversi fattori legati alle coibentazioni interne ed esterne, ai nuovi impianti tecnologici, alle rinnovabili ed a vari accorgimenti di carattere architettonico e strutturale, nonchè grazie anche alle forti incentivazioni statali di detrazione dall'irpef. Nell'immenso campo dell'efficenza energetica possono progettarsi e trovarsi varie soluzioni, dall'Edilizia tradizionale alla bioedilizia, anche con impiantistica derivante da biomasse od altre fonti energetiche rinnovabili. Per chi fosse interessato ma pensa che le soluzioni abbiano costi eccessivi non è ben informato, poichè si possono trovare soluzioni anche molto economiche che ottengono risultati molto soddisfacenti.

A.P.E. (attestato prestazione energetica)
110,00 EURO ( iva Compresa )

Divenuta Obbligo in caso di nuove costruzioni, ristrutturazioni importanti ma anche contratti di Affitto e Compravendita, il nostro studio propone Certificati Energetici di elevata qualità ad un prezzo modico e con Rilievo sul posto (divenuto ultimamente obbligatorio anche quest'ultimo). La tariffa dello studio è Di 110,00 Euro Compresa Iva per il lavoro completo. Visto l'importo del lavoro si eseguono certificazioni energetiche FUORI TOSCANA solo nel caso di complessi edilizi superiori alle 10 Unità immobiliari con sconto del 10% o del 20% a seconda del Numero delle U.I.U. sul prezzo sopra scritto, ma con aggiunta di spese di viaggio a seconda della distanza ma non superiori cmq ad euro 100,00. DALLA TARIFFA SONO ESCLUSI GLI EDIFICI PUBBLICI di Partecipate ed edifici industriali sopra i 500 Mq A CUI SARA' DEDICATA PAGINA A PARTE.

Altre nostre attività

​​AUDIT ENERGETICO
 

Lo strumento principale per conoscere e quindi intervenire efficacemente sulla situazione energetica di un edificio è l’audit energetico: si tratta di un’analisi approfondita condotta attraverso sopralluoghi ed esame dei consumi energetici.
Il termine ‘audit’ deriva dalla lingua latina ed è entrato a far parte della lingua nazionale assumendo il significato di ‘verifica’. Con ‘Audit energetico’ si intende un processo sistematico e documentato per ottenere un report sugli aspetti energetici dell’edificio.
Dunque, realizzare un Audit Energetico significa fare una fotografia dello stato attuale degli usi energetici dell’edificio, al fine di individuare possibili interventi di sostituzione delle tecnologie o di miglioramento della gestione avendo come obiettivo la riduzione dei consumi di combustibile e di elettricità.

Un audit deve essere rivolto a:
*       Individuare consumi al mq
* Individuare condizioni di inefficienza e dispersioni
* Proporre interventi di miglioramento dell’edificio, dal punto di vista dell’involucro o degli impianti

La procedura di un audit energetico è la seguente:
* Raccolta dei dati di consumo e di costo energetico
* Raccolta dati sulle utenze elettriche, termiche, frigorifere, acqua(potenza,fabbisogno/consumo orario, fattore di utilizzo, ore di lavoro, etc.).
* Analisi critica e confronto con parametri medi di consumo e di costo
* Interventi di miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio
* Valutazione preliminare di fattibilità tecnico-economica

* predisposizione di una o più proposte con valutazione costi-benefici.

 

Viene COMPRESO APE ( attestato prestazione energetica per ogni Unità Immobiliare )

​CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE

 

CONTABILIZZAZIONE : Obbligatoria dal 31/12/2016 nei condomini con caldaia centralizzata.

NEL CONTESTO CONDOMINIALE LA CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE COMPORTA ANCHE LA TERMOREGOLAZIONE 

La contabilizzazione del calore consente di gestire in autonomia e indipendenza il riscaldamento negli edifici dotati di caldaia centralizzata oppure allacciati ad un'utenza centralizzata di teleriscaldamento. 

Fino ad alcuni anni fa la ripartizione dei consumi veniva effettuata in modo forfetario, sulla base di differenti criteri (millesimi di proprietà, superficie degli appartamenti, ecc.), metodi semplici ed immediati, ma errati, perché non tengono assolutamente in considerazione il reale consumo di riscaldamento! Metodi che lasciano ampio spazio agli prechi.
Adottare la "Contabilizzazione del calore" significa poter regolare autonomamente la temperatura del proprio appartamento pagando soltanto in base all'effettivo uso del riscaldamento. A questa esigenza in Italia si è risposto nel corso degli anni proponendo l'installazione di caldaie autonome per ciascun appartamento, una scelta perdente in termini di consumi, inquinamento e sicurezza.

La soluzione corretta è l'adozione di un sistema centralizzato "contabilizzato" in grado di unire ai vantaggi dell'impianto centralizzato - minor consumo, minor inquinamento, maggior sicurezza -  all'autonomia e all'indipendenza di un "termosingolo".

Il sistema di contabilizzazione del calore per impianti dotati di radiatori si compone di: valvole con testine termostatiche per la regolazione della temperatura; ripartitori di calore per il riparto delle spese in base all'effettivo consumo; sistema di lettura a distanza, in modo da garantire un costante monitoraggio dell'impianto.

​​TERMOREGOLAZIONE DEL CALORE
 

La termoregolazione è un sistema di regolazione automatico della temperatura ambiente. Il compito della termoregolazione è quello di fare in modo che l’impianto eroghi il calore strettamente necessario al raggiungimento delle condizioni decise dall’utente, immettendolo nell’edificio dove serve, quando serve e quanto ne serve.

La termoregolazione può essere:

- di zona, laddove sia presente un termostato ambiente che controlli l’erogazione simultanea del calore in più locali .

- per singolo ambiente,

laddove siano presenti dispositivi di regolazione della temperatura ambiente che agiscono su ciascun corpo scaldante (valvole termostatiche, termostati a bordo dei ventilconvettori, termostati agenti sulle valvole elettrotermiche del collettore). La compensazione climatica (centralina con sonda esterna)

NON E’ UN SISTEMA DI TERMOREGOLAZIONE, Ma è' solo un sistema ausiliario di termoregolazione.

Il sistema di termoregolazione deve confrontare continuamente la temperatura ambiente con il valore di set point e di conseguenza far aumentare o diminuire la potenza termica emessa dai corpi scaldanti.

Un buon sistema di regolazione deve perciò percepire rapidamente l’eventuale incremento della temperatura ambiente così da arrestare la fornitura del calore e, nel caso contrario, rispondere velocemente alla richiesta di calore, così da limitare le oscillazioni della temperatura ambiente.

Inoltre, dovrebbe poter percepire gli apporti di calore gratuiti, forniti ad esempio dall’irraggiamento solare, e modulare proporzionalmente la potenza termica del corpo scaldante, in modo da sfruttare tali contributi energetici senza un esubero della temperatura interna.

 

T A R I F F E

( SONO ESCLUSI I LOCALI PUBBLICI O DI PARTECIPATE PUBBLICO/PRIVATE ED EDIFICI INDUSTRIALI/COMMERCIALI SOPRA I 500 Mq, CUI SARA' DEDICATA ALTRA PAGINA )

DIAGNOSI ENERGETICHE

€ 90,00 per unità immobiliare per le prime 20 unità immobiliari
€ 70,00 per unità immobiliari dalla 20 alla 40 unità immobiliare
€ 55,00 per unità immobiliari dalla 40 alla 80 unità immobiliare
€ 40,00 per unità immobiliari dalla 80 unità immobiliare in su.

+ 30 €/appartamento per il rilievo architettonico se non si forniscono i catastali e/o piante adeguate.
+ 20 €/appartamento per il rilievo dei corpi scaldanti se non fornito dal gestore dell'impianto

Eventuali spese per fuori Toscana 150,00 Euro a Forfait massimali dipendenti dalla distanza.

IL PREZZO DELLA CONTABILIZZAZIONE E' COMPRESO DI TERMOREGOLAZIONE

( Caso Condomini )

€ 90,00 per unità immobiliare per le prime 20 unità immobiliari
€ 55,00 per unità immobiliari dalla 20 alla 40 unità immobiliare
€ 45,00 per unità immobiliari dalla 40 alla 80 unità immobiliare
€ 25,00 per unità immobiliari dalla 80 unità immobiliare in su.

 

Incremento a forfet di 60,00 euro complessive sotto i 10 appartamenti

 

+ 30 €/appartamento per il rilievo architettonico se non si forniscono i catastali e/o piante adeguate.
+ 20 €/appartamento per il rilievo dei corpi scaldanti se non fornito dal gestore dell'impianto

 

Eventuali spese di Viaggio per fuori Toscana 100,00.

 

TERMOREGOLAZIONE

 

Tariffa di Progetto di termoregolazione a mq per privati.

 

4,00 Euro su mq sino a 100 mq

 

3,50 Euro su mq da 100 a 250 mq

 

2,50 Euro su Mq da 250 a 500 mq

 

Spese di Viaggio massimali in 150,00 euro a forfait per fuori Toscana, dipendenti dalla distanza.

PRATICA DI DETRAZIONI FISCALI 65% o 55 %  - 250,00 Euro + 5% cassa (coimpreso IVA). Invio da parte vostra della documentazione necessaria ai fini della detrazione ed Escluse eventuali spese di spedizione della documentazione finale firmata

L E G G E   10/91 - 90/2013   e   46/90 -  D.M. 37/08

 

LEGGE 10/91

P R E Z I A R I O

solo L. 10 / 91

 

 

- Fino a 4 Unità Imm.                     350,00 euro/cad

 

- da 5 a 10 Unità Im                       250,00 euro/cad

 

- da 11 a 15 Unità I.                       210,00 euro/cad

 

- da 16 a 25 Unità I.                       170,00 euro/cad

 

- da 26 a 35 Unità I.                       130,00 euro/cad

 

- da 36 a 50 Unità I.                       100,00 euro/cad

 

Iva compresa

( sconti dal 20 al 40% per altri studi tecnici )

 

 

 

La legge n. 10 del 9 gennaio 1991, "Norme per l'attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia",

pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 16 gennaio 1991, n. 13, nacque con l'intento di razionalizzare il consumo dell'energia utilizzata per il riscaldamento e di regolamentare il settore termotecnico.

 

Essa rappresenta quindi una pietra miliare rispetto a quella che sarà in futuro tutta la politica indirizzata al risparmio energetico.Nell'ambito di un piano energetico nazionale, infatti, questa norma ha per la prima volta classificato il territorio della Penisola in zone climatiche, (A, B, C, D, E, F), dividendole in base alle temperature e alla velocità dei venti.

Ad ogni zona climatica è stato assegnato un preciso periodo di esercizio degli impianti di riscaldamento.In un edificio vi sono apporti e dispersioni di calore: la loro soma algebrica rappresenta il bilancio energetico e questa legge si propone proprio di indirizzare questo bilancio. Infatti, per far sì che esso sia sempre attivo, cioè il calore interno sia maggiore di quello disperso, è necessario spendere una certa quantità di energia affinchè la temperatura interna raggiunga il valore prefissato di 20°C.

La legge impone anche la verifica dell'involucro edilizio, costituito da tetti e pareti, per evitare dispersioni di calore e quindi sprechi di energia.

Un altro aspetto a cui la legge presta attenzione è il rendimento degli impianti, che se è al di sotto di determinati valori non consente il risparmio energetico richiesto. La legge è stata soggetta a varie modifiche e integrazioni, anche a livello regionale, fino all'emanazione nel 2005 del Decreto Legislativo n. 192, che ha recepito la direttiva europea 2002/91/CE sul risparmio energetico, ha reso ancora più severi i parametri di isolamento e di rendimento dei generatori di calore da rispettare, ed inserito alcune indicazioni sull'utilizzo di impianti da fonti rinnovabili . Seguono poi a modifica altre leggi e decreti come la la legge n° 90/2013 e vari coordinamenti con leggi di stabilità,

 

Relazione energetica ex legge 10/91

 

La legge 10/91 prevede che sia depositata in Comune, a firma di un tecnico abilitato, una relazione tecnica relativa agli aspetti energetici. La relazione energetica è un elaborato di progetto che va presentato in caso di nuove costruzioni, ampliamenti volumetrici o interventi sostanziali sugli impianti di riscaldamento, come la sostituzione del tipo di generatore di calore. Come per altri provvedimenti normativi, anche in questo caso si assiste a differenti interpretazioni a seconda dei comuni. In alcuni, per la semplice sostituzione di una caldaia essa non è richiesta, mentre lo è per modifiche di tutto l'impianto o la sostituzione con un altro tipo di generatore.In altri, invece, è richiesta anche per la sostituzione con caldaia dello stesso tipo.

Ne sono soggetti tutti gli immobili provvisti di impianto di riscaldamento e/o raffrescamento e va consegnata prima dell'inizio dei lavori. Il suo scopo è quello di dimostrare che l'edifico oggetto di progettazione, costruzione o ristrutturazione, sia conforme alle prescrizioni della stessa legge e delle successive modifiche, attraverso il rispetto di determinati parametri, quali limiti di trasmittanza, caratteristiche tecniche dei materiali utilizzati, rendimento degli impianti, spessore minimi di isolamento richiesto.

La relazione è essenzialmente di carattere tecnico descrittivo, perché contiene la descrizione degli aspetti tipologici, tecnici e costruttivi degli edifici, delle loro strutture e degli impianti e l'indicazione degli accorgimenti da mettere in atto per favorire il risparmio energetico, come gli adeguati isolamenti, il superamento dei ponti termici e il corretto funzionamento degli impianti. Riassumendo, questi sono i principali dati che in essa devono essere contenuti:

- dati relativi all'immobile (ubicazione, tipo di intervento, ecc.);

- dati del committente e dei vari professionisti coinvolti nella progettazione e nell'esecuzione dell'opera;

- piante, sezioni, prospetto, superfici e volumi dell'edificio interessato;

- parametri climatici del comune dove è ubicato l'intervento;- progetto e/o schema dell'impianto di riscaldamento e caratteristiche del generatore;

- calcolo del fabbisogno energetico dell'immobile, effettuabile con appositi software;

- dichiarazione di rispondenza alle norme.

 

La relazione va depositata dal tecnico in 4 copie (ADESSO PROCEDURA ON-LINE) di cui di solito ne viene restituita una timbrata. Per predisporre la redazione il professionista incaricato deve preventivamente effettuare un sopralluogo presso l'immobile interessato e visionarne anche la documentazione relativa, in possesso del committente.

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